Guida licenze software per il web: quali sono e quando utilizzarle

Nell’articolo di oggi vediamo una breve guida sulle licenze software utilizzabili nel web, utile per non incappare in errori legali per i propri progetti.

Licenze proprietarie

Una licenza proprietaria è di solito chiamata anche licenza commerciale in quanto il codice sorgente del programma, app o sito web, è vincolato dalla vendita dello stesso. E’ bene specificare che questo tipo di licenza non permette all’acquirente di fare nulla se non usare il programma acquistato. In questo caso è severamente vietato vendere o ridistribuire il codice sorgente. Di solito questo tipo di licenza ha, proprio per la sua natura di standalone, un costo molto elevato.

Licenze di distribuzione

Rispetto alla licenza proprietaria quella di distribuzione ha solitamente un prezzo molto competitivo proprio perchè la licenza deve essere distribuita a un vasto gruppo di utenti. Molte volte è lo stesso publisher che attua una serie di azioni atte a massimizzare la vendita su larga scala oppure destina dei venditori esterni per la vendita del proprio prodotto. Un rivenditore di questo tipo è vincolato da quello che viene chiamata licenza di distribuzione.

Licenze Free & Open Source

Questi tipi di licenze sono molto usate, sopratutto nel web, e permettono di usare il software in tutte le sue parti anche per scopi commerciali. Nel caso specifico l’Open Source incita alla modifica e alla ri-elaborazione personale del codice sotto ogni forma.

Licenza Creative Commons

La licenza creative commons è un tipo di licenza particolare nata dall’esigenza di artisti,creativi giornalisti, blogger e tutti coloro che vogliono sentire tutelata la propria presenza nel web. Essenzialmente la licenza si articola in quattro rami: Attribution (BY), No Derivatives (ND), Non Commercial (NC), Share Alike (SA).

Attribution (BY) : Se sia usa questa licenza ogni volta che si cita il progetto o lo si utilizza per i propri scopi si deve evidenziare il nome dell’autore.

No Derivatives (ND): Significa che l’opera non può essere modificata in nessun modo. L’uso è consentito.

Non Commercial (NC): L’opera non può essere venduta per fini commerciali.

Share Alike (SA): Lo sharing del progetto è gradito, ma sotto specifiche forme espresse dall’autore.

Ecco un’immagine molto esplicativa e riassuntiva relativa al creative commons:

creative-commons-infografica

[button link=”http://www.creativecommons.it/” color=”blue” target=”blank” size=”large”]Vai al sito Creative Commons[/button]

E tu cosa usi per tutelare i tuoi progetti? Che tipo di licenza utilizzi di solito?

    1. Ciao Alessio, dipende sempre dal livello di illecito, in linea di massima però proverei prima a far presente la cosa al diretto interessato cercando di risolverla “con le buone” dopodichè se ti sei tutelato opportunamente (Parlo in particolare delle licenze commerciali) puoi benissimo andare per vie legali.

      Nel caso di licenze NON commerciali penso tuttavia che la via legale sia controproducente (spese legali, tempo etc), almeno in Italia.

      Ciao!

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