Errori Marketing: ecco gli errori più comuni in ambito digital marketing

Vediamo come scongiurare e risolvere gli errori marketing piu comuni in ambito digital

Errore 01.  – Non usare un targeting specifico (aka “Investire male”)

Uno degli errori più diffusi soprattutto per i novizi del marketing digital è il classico investimento errato. Per ottenere un buon ROI (Return of Investment) – ovvero un ritorno di investimento per i meno anglofoni – il primo fattore essenziale da tenere in considerazione è “dove investire”. Usare una strada scorretta potrebbe portare a usare male i vostri soldi. Ecco alcuni semplici ma utili consigli:

Scegliete sempre con cura il canale su cui fare adv o campagne marketing: Facebook non è sempre il canale migliore! Ricordatevi sempre che esistono anche altre soluzioni alternative che variano a seconda di molteplici fattori: budget, tipo di azienda, risultati da ottenere etc.

Cercate di strutturare la vostra campagna “in target” ovvero che appaia a persone che possono essere REALMENTE interessate al vostro prodotto/offerta/servizio.

Errore 02.  – Investire troppo poco

Un altro errore molto diffiuso , in particolare nelle piccole/medie attività. Non chiedo ai clienti di andare in giro con il portafoglio pieno e sperperare il loro denaro, però fare campagne di Facebook o Adwords da 50€ sono controproducenti:

  • Non si ottiene nessun risultato (matematicamente provato e provabile)
  • Si “scapperà” per sempre da questo tipo di marketing
  • Si buttano solo via i – seppur pochi- soldi.

Personalmente quando un cliente arriva con un budget così limitato il mio consiglio è quello di indirizzarlo in altre vie oppure dire – in modo sincero – di lasciar perdere e ripassare quando sarà disposto a investire di più. Scelta dura? Bhè meglio così che un cliente scontento.

NOTA: Ovviamente mi riferisco in questo punto a budget clamorosamente non adeguati. Es. “Voglio sponsorizzare il mio nuovo social – deve diffondersi come facebook – investo 20€ grazie!”

Errore 03.  – Escludere il traffico mobile

Molto spesso alcune agency fanno escludere il traffico mobile in quanto il sito del cliente è poco performante o non ottimizzato all call-to-action. Per quel che è il mio pensiero trovo questa soluzione un approccio orribile nel 2015/2016. Il boom mobile ormai è evidente e sotto gli occhi di tutti. Potenziali clienti compresi. La soluzione in questi casi? Se il cliente non vuole ottimizzare o spendere per la versione mobile l’unica soluzione che propongo è quella di creare landing page ottimizzate per risolvere questo -fastidioso- dilemma.

Errore 04.  – Call to action poco visibili

Errore abbastanza comune ma in rapida discesa. Cercate di posizionare i call to action della pagina o landing page sempre in primo scroll atf (above the fold) in modo tale da ottimizzare le vostre performance. Suggerimento banale? Non sempre. Ah… “make it simple” is the way.

Errore 05.  – Non investire in data analysis

In questo punto ci sarebbe da scrivere per ore. Siamo a fine 2015 e solo pochissime aziende investono nel data analysis. Questo è davvero un punto a sfavore per tutti coloro che fanno marketing di qualsiasi tipo e livello. Ci si concentra magari molto sulla preparazione della campagna ma meno all’ANALISI dei dati prodotti, sempre di meno alla GESTIONE dei dati acquisiti a pagamento. Un vero peccato, personalmente spero che nel 2016 si incrementi il numero di aziende che investano in BIG DATA o analisi generale.

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Photo credits “Marketing” @shutterstock

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