#CoglioneNo e la rivoluzione creativa in Italia: un video può fare la differenza? Vediamo cosa si sta muovendo per la tutela dei creativi italiani.
Questa settimana uno dei video più visti e commentati è quello presentato dalla video agency “Zero Video” in merito alla campagna di sensibilizzazione per il lavoro dei creativi italiani. Per (i pochi) che se lo fossero perso:
Come avete modo di notare i video sono davvero fatti benissimo e trasudano tutta la mentalità tipicamente italiana riguardo i “creativi”. Zero budget, lavoro sottovalutato, “lo fa mio cugino a molto meno”. Interessante vedere come non manchi chi è contrario alla rivoluzione e ai creativi in generale (anche se penso sia una mera forma pubblicitaria).
Penso che questi video siano serviti perlomeno a “scuotere” il sistema mettendo anche questo problema agli occhi di tutti. Tuttavia non credo cambierà qualcosa (almeno nel breve periodo) proprio perchè ormai la mentalità italiana si è ben radicata e sarà difficile far cambiare idea a coloro che tanto sottovalutano questo lavoro. Il nostro compito di sensibilizzazione quindi continua a oltranza, speranzosi che un giorno verremo apprezzati come ci meritiamo.
P.S a coloro che sottovalutano questo lavoro: in quanti lavori si deve:
- Studiare continuamente per rimanere competitivi sul mercato
- Imparare almeno da 3 a 6 linguaggi di programmazione (a seconda del ruolo)
- Avere capacità relazionali tali da offrire un supporto cliente completo (vendita, produzione, post-produzione)
- Avere ottime capacità di auto-gestione e Project Management
- E molto altro…
Ecco alcuni link utili per approfondire l’argomento:
[button link=”https://www.youtube.com/user/iltubodizero?feature=watch” color=”blue” target=”blank” size=”large”]Canale Zero Youtube[/button] [button link=”http://www.change.org/it/petizioni/chiediamo-il-riconoscimento-della-valenza-strategica-della-creativit%C3%A0-per-il-rilancio-del-paese-rivoluzionecreativa” color=”blue” target=”blank” size=”large”]Petizione[/button]
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